Scoperto il meccanismo alla base della misteriosa narcolessia
Area di ricerca: Neurologia
Nell’ottobre del 2019 i ricercatori del Centro del Sonno hanno fatto una scoperta inaspettata: per la prima volta vi è evidenza che la narcolessia è in realtà una patologia autoimmunitaria del cervello. Ma andiamo con ordine.
Descrizione del progetto
La narcolessia, detta anche “malattia del sonno”, è caratterizzata da attacchi di sonno improvvisi o un’eccessiva sonnolenza diurna. I pazienti narcolettici provano un irresistibile impulso ad addormentarsi, contro cui non c’è nulla da fare. Così anche Luca C.* (14), che fin da piccolo viene spesso ripreso da familiari e docenti per via del suo perenne stato di sonnolenza. Questa sua condizione non è però sintomo di pigrizia, né scaturisce da problemi psicologici o dell’umore. Nel cervello di Luca C. manca infatti un neurotrasmettitore in grado di stimolare la veglia, la cosiddetta ipocretina, nota anche come oressina. Chi non ha questo neurotrasmettitore non riesce ad avere un normale ritmo veglia-sonno.
Fino all’ottobre 2019, i ricercatori non erano in grado di spiegare il meccanismo alla base di questa patologia. Ora, grazie ad una proficua collaborazione tra il Centro del Sonno dell’EOC, l’Istituto di Ricerca in Biomedicina di Bellinzona, il Politecnico di Zurigo e il Dipartimento di Neurologia dell'Inselspital di Berna, uno studio pubblicato sulla prestigiosa rivista scientifica Nature riporta per la prima volta in pazienti affetti da narcolessia l'esistenza di linfociti T che riconoscono l'ipocretina e che eliminano i neuroni che la producono. Lo studio svela quindi il mistero di questa malattia imperscrutabile e potrà avere importanti implicazioni per la sua diagnosi e terapia – anche per Luca C.
*Nomi e immagini sono totalmente anonimizzati.
Uno studio di spicco svela ora il mistero all'origine della narcolessia e potrà avere importanti implicazioni per la sua diagnosi e terapia
Responsabile del progetto: Prof. Dr. med. Mauro Manconi, Caposervizio Neurocentro, Servizio di Medicina del Sonno - EOC
Collaborazioni: Istituto di Ricerca in Biomedicina (IRB, CH), Politecnico di Zurigo (CH), Dipartimento di Neurologia Inselspital (CH), Neurocentro della Svizzera italiana (CH), Clinica Barmelweid (CH), Dipartimento di fisiologia Università di Losanna (CH), Istituto di immunologia sperimentale Università di Zurigo (CH), Istituto di immunologia Università Witten/Herdecke (D)
Sostenitori: Swiss National Science Foundation (SNSF), European Research Council (ERC), Fondazione Helmut Horten