Identificazione di biomarcatori innovativi per la previsione del rischio cardiovascolare
Area di ricerca: Cardiologia
Ad oggi, i marcatori disponibili per determinare il rischio cardiovascolare non sono ancora abbastanza precisi per identificare tutte le persone a rischio. Vi è quindi la necessità di identificare nuovi marcatori cardiovascolari e test diagnostici più specifici, in grado di identificare il rischio di malattia cardiaca in soggetti asintomatici. Nella pratica clinica tali strumenti sarebbero di grande rilevanza nel prevenire gli eventi cardiovascolari e nel guidare il trattamento al fine di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita.
Descrizione del progetto
La malattia cardiovascolare rappresenta una delle maggiori cause di morte in tutto il mondo. In Europa è responsabile del 39% dei decessi nelle donne e del 47% negli uomini. In Svizzera le malattie cardiovascolari rappresentano la causa di un terzo dei decessi e il costo sanitario ammonta al 16% delle spese globali.
Nelle persone apparentemente sane, fattori ambientali, genetici e fattori di rischio modificabili (pressione alta, colesterolo alto, diabete, obesità e abitudine al fumo) possono causare danni al cuore e causare eventi cardiovascolari.
Identificare il rischio di malattia, ancora oggi non riconosciuto nelle persone senza sintomi, è cruciale per iniziare a trattare i fattori di rischio e per prevenire l’insorgenza della malattia. Inoltre, la diagnosi precoce è critica per iniziare i trattamenti nel momento in cui possono essere più efficaci.
I marcatori di malattia cardiaca oggi a disposizione non rispondono ancora a queste esigenze.
Questo progetto mira a valutare e testare strumenti utili allo sviluppo di analisi predittive e marcatori per la malattia cardiaca.
Le vescicole extracellulari presenti nel plasma sono particelle di membrana che vengono rilasciate dai diversi organi nei fluidi del corpo, in risposta a diversi stimoli. Le vescicole presentano specifiche proteine sulla loro superficie. In questo progetto saranno studiate le modificazioni (in numero e composizione di proteine) che insorgono nelle vescicole extracellulari provenienti dal cuore, in particolare nei pazienti con malattia cardiaca.
Marcatori sensibili basati sul profilo proteico delle vescicole extracellulari sarebbero un ottimo metodo diagnostico complementare.
L’obiettivo finale è valutare la fattibilità e la non invasività di metodi diagnostici basati sull’analisi delle vescicole circolanti provenienti dal cuore.
Studi come questo contribuiscono alla pratica clinica tramite strumenti per prevenire gli eventi cardiovascolari e per guidare il trattamento al fine di migliorare la sopravvivenza e la qualità di vita dei pazienti.
Ricercatore principale
Prof. Dr. Lucio Barile, Group Leader, Laboratory for Cardiovascular Theranostics (LCT), Laboratori di ricerca traslazionale, Ente Ospedaliero Cantonale (EOC), Professore titolare, Facoltà di scienze biomediche, Università della Svizzera italiana (USI).
Il team di ricerca comprende
Prof. Dr. Ario de Marco, Laboratory for Environmental and Life Sciences (LELS), Università di Nova Gorica, Slovenia.
Sostenitori
European Commission FET-OPEN H2020
Fondazione Leonardo
Swiss National Science Foundation (SNSF)